Ansa - Ordine dei Chimici-Fisici: alla Federico II convegno su "Transizione ecologica, economia circolare e bioeconomia"

 
Ordine dei Chimici-Fisici: alla Federico II convegno su "Transizione ecologica, economia circolare e bioeconomia"
 
(ANSA) - NAPOLI, 23 APR -  “La transizione ecologica: l’economia circolare e la bioeconomia”, questo il tema del convegno tenutosi nel complesso universitario di Monte Sant'Angelo. L’evento, organizzato dall’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Campania e dal dipartimento di Scienze Chimiche della Federico II, ha visto un confronto tra tecnici e studiosi su una materia sempre più “scottante”.
Il cambiamento climatico e il degrado ambientale costituiscono problematiche potenzialmente fatali per il genere umano, per scongiurare rischi non misurabili è necessario mettere in atto una vera e propria transizione ecologica. La giornata di studio ha messo in evidenza alcune eccellenze locali legate alla transizione ecologica e indicato gli sviluppi economici e anche le possibilità finanziarie oggi disponibili.
Dopo i saluti istituzionali, l’assessore regionale alla Ricerca, Valeria Fascione, ha sottolineato “l’impegno della Regione Campania nel supportare le aziende e gli spin-off nel settore dell’innovazione e, in particolare, nell’economia circolare e nella bioeconomia”.
Il direttore generale di Arpa Campania, Luigi Stefano Sorvino, ha messo in evidenza “il dinamismo di Arpa nella verifica dei livelli di qualità ambientale che vede in primo piano la professionalità dei chimici”. 
Professionalità su cui ha fatto perno l’intervento del presidente dell’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Campania, Rossella Fasulo: “Il ruolo dei nostri professionisti è fondamentale per il trasferimento tecnologico, poiché agiscono da interlocutori tra le aziende e il mondo scientifico”.
Mentre il direttore del dipartimento di Scienze Chimiche della Federico II, Luigi Paduano, ha evidenziato come in “Ateneo ci sono le competenze scientifiche per supportare lo sviluppo verso la transizione ecologica. Qui sono state già da tempo avviate le iniziative di formazione che hanno come tema centrale l’economia di circolo e la bioeconomia”.
Riccardo Piunti, presidente del CONOU, ha presentato l’attività del Consorzio che opera nel riciclo degli oli minerali usati. Federica Carlomagno, responsabile settore ricerca di ROELMI HPC, ha illustrato l’importanza dell’utilizzo di materie di origine biologica nella cosmesi.
Fabio Deorsola, del Politecnico di Torino, ha spiegato la struttura del nuovo corso di laurea internazionale “Industrial Chemistry for Circular and Bioeconomy”, attivato dalla Federico II.
L’importanza di adeguare la formazione alle nuove richieste del mondo produttivo è stata poi evidenziata anche dal punto di vista delle imprese da Giovanni Sannia di Biobox. Successivamente, curata da Federica Tortora e Flavio Visone, è stata una presentazione dell’impegno di Intesa San Paolo per lo sviluppo della transizione sostenibile.
Ha chiuso i lavori del convegno Martino Di Serio, della Federico II, con un intervento sull’impatto che l’economia circolare e la bioeconomia stanno avendo e avranno sull’industria chimica.
(ANSA).
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